“Amici della Terra e Assoclima, insieme per gli obiettivi 2030”

Le due associazioni al lavoro per promuovere la pompa di calore come tecnologia chiave per gli obiettivi energia e clima 2030. Una campagna e un evento il 14 maggio.

8 aprile 2019

Lo scorso 3 aprile a Milano si è svolta l’annuale presentazione dell’indagine statistica di Assoclima, dalla quale sono emersi risultati incoraggianti per tutto il settore. Per gli Amici della Terra, Tommaso Franci ha presentato i risultati preliminari di uno studio elaborato dall’associazione ambientalista nell’ambito di una campagna comune con Assoclima per la promozione delle pompe di calore in chiave di obiettivi energia e clima 2030.

Qui i dati presentati: https://bit.ly/2VezNzj

“I dati attuali e i trend sulle vendite delle pompe di calore sono fondamentali per capire se sarà possibile raggiungere gli obiettivi assegnati dal Piano Nazionale Energia e Clima a questa tecnologia. Lo scenario obiettivo prevede un contributo al consumo di rinnovabili termiche più che raddoppiato rispetto ad oggi” commenta Franci a margine dell’intervento. Nello specifico si parla di un incremento del 111%, dagli attuali 2560 ktep ai 5600 ktep.

Anche per quanto riguarda le emissioni di gas serra, l’effetto combinato degli interventi di efficienza energetica e del consumo di rinnovabili termiche da pompe di calore consentirebbe di abbattere le emissioni di CO2 del settore civile del 39%, raggiungendo e superando l’obiettivo del 33% per le emissioni non ETS.

La campagna comune tra Assoclima e Amici della Terra annunciata il 3 aprile prevede anche un evento, che si terrà il prossimo 14 maggio presso la sede GSE. Il convegno sarà un’occasione di approfondimento che vedrà partecipare i principali attori istituzionali impegnati sul Piano Energia e Clima.

Gli Amici della Terra e Assoclima condividono da tempo la convinzione che la pompa di calore costituisca una delle tecnologie essenziali per ottenere miglioramenti di efficienza energetica e diffusione delle fonti rinnovabili, che consentano di conseguire in modo efficace ed efficiente gli obiettivi di sostenibilità ambientale nei consumi energetici degli edifici.

 

 

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