La rilevazione trimestrale di Assoclima sul mercato Italia registra segni moderatamente positivi per il comparto dell’espansione diretta al termine dei primi sei mesi del 2019: +1,4% a volume e +3,3% a valore per i sistemi monosplit, +7,6% a volume e +8,6% a valore per i multisplit, +7,9% a volume e +10,2% a valore per i sistemi miniVRF e VRF. Incrementi a due cifre vengono invece rilevati per i condizionatori monoblocco e trasferibili (+15,3% a volume e +11,5% a valore) e per condizionatori packaged e rooftop (+21,5% a volume e +25,7% a valore).
Nel comparto centralizzato si registra una flessione delle apparecchiature idroniche condensate ad aria per solo raffrescamento (-11,3% a volume e -0,9% a valore), mentre prosegue anche nel secondo trimestre 2019 il trend positivo per le versioni a pompa di calore: +19,3% a volume e +19,7% a valore. Nel complesso (raffrescamento + riscaldamento), per le apparecchiature idroniche condensate ad aria il secondo trimestre del 2019 si chiude con incrementi del 15,6% a volume e del 14,2% a valore.
Situazione analoga per i gruppi frigoriferi condensati ad acqua: i modelli per solo raffrescamento chiudono il primo semestre 2019 in terreno negativo (-0,6% a volume e -35,5% a valore), mentre le versioni a pompa di calore registrano incrementi sia a volume (+21,3%) che a valore (+42,9%).
Positivo il trend delle unità terminali: l’analisi trimestrale di Assoclima registra segno più per tutte le tipologie di ventilconvettori (standard con mantello, senza mantello, cassette e hi-wall) con incrementi complessivi del 6,3% a volume e del 9,6% a valore.
In leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2018 i quantitativi di unità di trattamento aria (-1,8%) ma con un incremento a valore del 10,2%.
Le rilevazioni trimestrali di Assoclima si riferiscono al solo mercato Italia e non comprendono la produzione e l’esportazione.