Manuale interattivo per il segnalamento cantieri stradali

Il sito segnaleticatemporanea.it facilita il migliore impiego della segnaletica nei tratti stradali a “capacità temporaneamente ridotta”, dove il regolare andamento della circolazione risulta disturbato.

Nel sito sono disponibili le norme e gli schemi segnaletici. La visualizzazione dei contenuti è ottimizzata per i dispositivi portatili, quali tablet e smartphone.

La visualizzazione delle tavole - organizzata per moduli - semplifica la ricerca, potendovi accedere per tipologia di strada e durata del cantiere.

Legislazione di riferimento vigente

La DIRETTIVA SULLA CORRETTA ED UNIFORME APPLICAZIONE DELLE NORME DEL CODICE DELLA STRADA IN MATERIA DI SEGNALETICA E CRITERI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE (G.U. n. 301 del 28 dicembre 2000) precisa:

“La presenza di un cantiere sulla strada costituisce un'anomalia al normale svolgersi della circolazione; di qui la necessità di far sì che gli utenti della strada abbiano tempestivamente e con chiarezza le necessarie informazioni sul come comportarsi. Paradossalmente, ad una situazione che richiede il massimo di informazioni, corrispondono normalmente i segnali meno efficienti in termini di qualità e di collocazione”.

Sentenze passate in giudicato, anche recentemente, hanno ribadito che “l’Ente proprietario o concessionario di una strada aperta al pubblico transito riveste proprio lo status di custode trovandosi in una situazione che lo pone in grado di sorvegliarla, controllarla, modificarne le condizioni di fruibilità, rispondendo, in caso contrario, del danno subito dall’utente come nella ipotesi  in cui esso sia conseguente alla apertura di un cantiere stradale, non adeguatamente segnalato dal proprietario del tratto stradale di cui è custode (v. Cassazione 28/07/2014 n. 17039)”.

Il  Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013, relativo ai “criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare””, indica che i gestori infrastrutture e le imprese appaltatrici, esecutrici o affidatarie devono applicare in queste attività lavorative “almeno i criteri minimi” di sicurezza.

Le modalità operative indicate dalle Norme devono quindi essere sempre considerate come parametri minimi di sicurezza, da adottare obbligatoriamente per la tutela degli utenti della strada e dei lavoratori. Poiché gli schemi proposti dalla Norma hanno valore di esempi e l’esperienza insegna che i casi possibili su strada sono i più disparati, è sempre consigliabile procedere con la preventiva progettazione del sistema complessivo di segnalamento temporaneo.
 

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