Il comparto è interno ad Assofoodtec, l'Associazione Italiana Costruttori Macchine, Impianti, Attrezzature per la Produzione, la Lavorazione e la Conservazione Alimentare, federata ANIMA Confindustria. Un settore che nel 2018 ha registrato, secondo i dati elaborati dall'Ufficio studi ANIMA, 228 milioni di euro di fatturato e 140 milioni di euro di export.
«Il nostro settore avanza per l'innovazione e per una continua capacità di investire. I dati lo testimoniano dato che nel 2019 si prevede un aumento pari al +6,8% di investimenti», dichiara il neoeletto Ferlito. «Il 4.0 ha saputo suggerire la direzione al Sistema Paese. Abbiamo bisogno di poter procedere lungo il percorso intrapreso perché se crescono le aziende produttrici allora può anche crescere la disponibilità occupazionale e lo sviluppo delle filiere connesse».
Nato ad Ivrea nel 1970 si laurea al Politecnico di Torino in ingegneria aerospaziale. Viene assunto in un'azienda del gruppo Olivetti per progettare le prime applicazioni industriali di laser e lavora al primo brevetto per la realizzazione e applicazione di lamiere cellulari. Accetta poi nuove sfide professionali in contesti produttivi nel mondo delle automobili.
Passa quindi a Facem, dove lavora da ormai 16 anni (TRE SPADE è il marchio storico), ricoprendo ruoli a responsabilità crescente nel tempo, fino all'attuale Direzione Generale della Divisione FoodTech. In questi anni Facem ha puntato sulla crescita per rimanere competitiva a livello globale (esporta il 70% del fatturato in tutti i continenti).
Nel 2014 vince il premio Compasso d'Oro per il progetto Takaje. La partecipazione di Facem ad Assofoodtec è stata uno stimolo e una ragione di ulteriore crescita perché ha permesso il confronto con le migliori aziende di questo settore, condividendo obiettivi e promuovendo conoscenza.