19 June 2019

DL Sblocca Cantieri, pubblicata legge di conversione

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italianai lunedì 17 giugno, è stata pubblicata la legge di conversione per il DL Sblocca Cantieri 

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 140 di lunedì 17 giugno, è stata pubblicata la Legge 14 giugno 2019, n. 55“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”. 
 
La legge, che contiene le modifiche al DL Sblocca Cantieri approvate durante l’esame parlamentare di conversione, è entrata in vigore martedì 18 giugno
 
Con lo Sblocca Cantieri sono state introdotte alcune importanti novità nel settore dei lavori pubblici, a partire dalla riforma del Codice degli Appalti, con l’introduzione di alcune forme di semplificazione per velocizzare l’iter di realizzazione delle opere pubbliche e la revisione delle soglie per l’affidamento di lavori. 
 
Tra le principali novità:
Commissari per i cantieri prioritari, per sbloccare alcuni cantieri ritenuti prioritari
Stabilita la sospensione fino al 31 dicembre 2020 di alcune norme del Codice degli appalti. In particolare: l'obbligo per i Comuni non capoluogo di provincia di rivolgersi a centrali appaltanti; l'obbligo di scegliere i commissari di gara tra gli esperti iscritti all'albo Anac; il divieto di ricorrere all'affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione dei lavori.
Cancellata la sospensione della norma del Codice degli appalti che fissava al 30% il limite del subappalto (aumentato al 40%) e cancellazione dell'obbligo per le imprese di indicare la terna dei subappaltatori.
Introdotto il Collegio consultivo tecnico, un team composto da tre esperti che avranno il compito di risolvere le controversie nate in tema di esecuzione del contratto, senza per forza arrivare in un'aula di Tribunale.
Abolito il massimo ribasso come criterio di aggiudicazione degli appalti.  Oltre 1 milione di euro e fino alla soglia comunitaria, ovvero 5,5 milioni, viene confermato l’impianto originario del Dl: procedura aperta mediante aggiudicazione con il criterio del minor prezzo e meccanismo di automatica esclusione delle offerte anomale. Con il criterio del minor prezzo, infatti, non viene premiata l'offerta al massimo ribasso, ma quella il cui prezzo più si avvicina alla media dei ribassi. Il meccanismo approvato prevede, infatti, l'individuazione della soglia di anomalia in modo che le offerte anomale vengano automaticamente escluse.
Reintrodotto il regolamento attuativo del Codice degli appalti. Fino alla data di entrata in vigore rimarranno valide le attuali linee guida Anac.
Piano colonnine elettriche: stanziati 10 milioni di euro per realizzare la Piattaforma unica nazionale (Pun), che raccoglie le informazioni sulla diffusione delle "colonnine" per la ricarica dei veicoli elettrici, e per investire sul relativo Piano nazionale infrastrutturale.
Introdotte modifiche al Testo unico dell'edilizia in chiave di "semplificazione della disciplina degli interventi strutturali in zone sismiche", soprattutto per quanto riguarda le norme sulla denuncia dei lavori, dividendo gli interventi in “rilevanti”, “di minor rilevanza” e “privi di rilevanza” e introducendo un nuovo regime autorizzatorio.
Concesso più tempo ai Comuni fino a 20mila abitanti per impiegare i 400 milioni messi a disposizione dalla legge di Bilancio 2019 per gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole e strade.
Istituita dal 1° settembre 2019 "Italia Infrastrutture Spa", al fine di gestire al meglio i cantieri delle opere pubbliche in ritardo. 
 
Il testo completo del provvedimento è disponibile cliccando qui.

19.06.2019

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