I sistemi ibridi per riscaldamento

Le tecnologie impiantistiche per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria determinano oltre il 30% dei consumi complessivi di energia del nostro Paese (come il settore dei trasporti e quello industriale). 

Possono, quindi, contribuire in misura sostanziale al raggiungimento degli obiettivi di riduzione di gas ad effetto serra tramite una maggior efficienza energetica e un incremento nell’utilizzo delle fonti rinnovabili, due tra gli obiettivi principali individuati dall’Italia e dall’Europa nella definizione delle proprie strategie energetiche. Per queste ragioni Assotermica sente su di sé una grande responsabilità e, da anni, promuove tra i propri associati un comportamento anticipatore e partecipativo nella formulazione della normativa nazionale ed europea del settore.

Una collaborazione di sistema è fondamentale per accompagnare al meglio quello che si configura come un periodo di transizione storico: la “svolta epocale” del mondo della climatizzazione. L’efficienza energetica è nel nostro DNA! Le soluzioni ci sono e l’Italia è tra i Paesi leader nella produzione di apparecchi e componenti efficienti per il comfort, quali caldaie a condensazione, pompe di calore, solare termico e sistemi ibridi.

Proprio su questi ultimi si concentra l’attenzione di questo manuale. Nel settore dell’automobile l’ibrido è già una realtà ben nota e ci aspettiamo che anche il nostro comparto possa esprimere quelle potenzialità di mercato che tutti gli operatori intravedono. Il lavoro da fare è molto poichè oltre all’aspetto tecnologico vi è l’esigenza di creare una vera e propria cultura dell’efficienza, offrire cioè gli stessi livelli di servizi con minori consumi. Ciò passa indubbiamente per una sensibilizzazione di tutti gli addetti ai lavori, fino all’utente finale.

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