Area tecnica CIADI

La legislazione italiana in materia di prevenzione e protezione dai rischi da rumore si basa sul recepimento della direttiva 2003/10/CE.

Tra gli adempimenti più significativi presenti nel decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", integrato e modificato dal decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106 vi è l'obbligo per le aziende con livelli di esposizione al rumore elevati (LEX maggiori di 85 dB(A) oppure Lpicco, C maggiori di 137 dB(C)) di elaborare ed applicare un "programma di misure tecniche e organizzative" adeguate. 

Il rapporto tecnico UNI/TR 11347 - pubblicato nel 2010 con il contributo di CIADI - è ancora attuale tanto che, dopo 4 anni di sperimentazione, è diventato norma UNI a tutti gli effetti (UNI 11347:2015). Definisce un modello di programma aziendale di riduzione dell'esposizione (sintetizzato nell'acronimo "PARE") al rumore nei luoghi di lavoro evidenziandone contestualmente il livello di dettaglio, allo scopo di fornire uno strumento di orientamento in una realtà che al momento propone le soluzioni più differenziate.

Il Rapporto aiuta le aziende e i loro consulenti a:

  • focalizzare gli interventi di bonifica acustica necessari
  • affrontare gli interventi con le necessarie attenzioni tecniche per un efficace investimento economico
  • documentarli per un corretto rapporto informativo tanto verso l'interno quanto verso l'esterno dell'azienda. 

Redazione delle informazioni sulle emissioni acustiche delle macchine

Recentemente è stato avviato un gruppo di lavoro in sede UNI - voluto da INAIL e a cui partecipano esperti CIADI - finalizzato all’elaborazione di Indicazioni operative per la redazione delle informazioni sulle emissioni acustiche delle macchine”. Un utile strumento pratico-esplicativo, sia per i costruttori che per gli utilizzatori finali delle macchine, che contiene un format destinato ai fabbricanti di macchine per guidarli nella stesura del proprio manuale d’uso.

È infatti urgente dipanare la confusione generata da disposizioni inconciliabili in materia di emissione acustica presenti da un lato nella Direttiva Macchine (2006/42/CE) e dall’altro nella Direttiva Rumore (2000/14/CE). Confusione aggravata da norme tecniche volontarie di riferimento in evoluzione e dalla UNI EN ISO 11690-1, relativa alle raccomandazioni pratiche per la progettazione di ambienti di lavoro a basso livello di rumore contenenti macchinario. Questa norma definisce le strategie da applicare nell’affrontare i problemi di rumore negli ambienti di lavoro esistenti o in progettazione.

CIADI ha pubblicato negli anni manuali tecnici per gli operatori, ma soprattutto ha fornito un prezioso contributo alle diverse edizioni di una pubblicazione INAIL Metodologie e interventi tecnici per la riduzione del rumore negli ambienti di lavoro”.

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