CIADI, in collaborazione con altri Enti (ASL, ISPEL e INAIL), ha partecipato alla stesura della specifica tecnica sul rischio rumore UNI/TR 11347:2010, che - dopo 5 anni di sperimentazione - è diventata una vera e propria norma.
La UNI 11347:2015: “riguarda i programmi aziendali di riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro e specifica:
- come indicare gli interventi tecnici e organizzativi che vengono adottati dall’azienda per ridurre l’esposizione al rumore nei luoghi di lavoro;
- come identificare le aree di lavoro a maggior rischio al fine della loro delimitazione/segnalazione/restrizione all’accesso, così come richiesto dalla legislazione vigente, attraverso la redazione di un programma aziendale di riduzione dell’esposizione (PARE) al rumore”.
Nel PARE devono essere fornite una serie di informazioni a cominciare dall’elenco dei lavoratori e delle attività per i quali si è riscontrato in fase di valutazione del rischio il superamento dei valori previsti. Ma anche le misure tecniche e organizzative che si intendono adottare allo scopo, tenuto conto delle esigenze: della sicurezza (sia del personale, che delle macchine, che dei prodotti); della produzione e dell’ambiente.
Vanno indicati i risultati attesi dagli interventi di riduzione dei livelli di esposizione, i tempi di attuazione delle singole misure di bonifica acustica, il settore aziendale di riferimento, il soggetto/i incaricato/i dell’attuazione delle misure di bonifica, le modalità di verifica dei risultati acustici, di controllo dell’efficienza acustica nel tempo.